Apicoltura Lombardo

Miele di Ailanto

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Per il suo gusto decisamente fruttato e per la sua caratteristica "avvolgente", il miele di ailanto si sposa molto bene con macedonie e gelati con la frutta o alla frutta, riuscendo ad armonizzare una varietà di sapori diversi. Si hanno produzioni monoflorali in tutta Italia.

La pianta dell'Ailanto è stata introdotta in Italia dalla Cina nel 1760 e si è naturalizzata in tutto il nostro Paese. Viene anche chiamata "Albero che arriva dal cielo" o "Albero del Paradiso", per la sua grande altezza che può raggiungere nelle isole Molucche (oceano indiano), luogo originario di questa pianta. I fiori maschili e femminili di colore giallo fioriscono a maggio-inizio giugno, di solito su alberi separati. In autunno le foglie pennate assumono talora un'attraente colorazione rosso dorata che rende la pianta facilmente riconoscibile.

Caratteristiche organolettiche: il suo colore tende all'ambra quando è liquido, all'ambra chiaro quando è cristallizzato: L'odore e l'aroma sono di media intensità e ricordano i funghi e i frutti frecchi. Il gusto leggermente più marcato e mediamente dolce e ricorda il latte di fico, l'uva moscata e il thé alla pesca. Lascia un retrogusto persistente, balsamico di ribes nero. Cristallizza spontaneamente pochi mesi dopo il raccolto.