
Miele di Colza
Le informazioni tecnico-scientifico-apistiche contenute nel sito, non rappresentano modalità o consigli terapeutici.Nelle zone di maggiore coltivazione, per la precocità della fioritura non sempre le famiglie d'api sono già sufficientemente sviluppate a sfruttare questa risorsa, in questo caso non sarà possibile produrre miele uniflorale e il nettare della specie si mescolerà ai raccolti successivi. La produzione di miele è occasionale, ma localmente non trascurabile, il miele di colza allo stato uniflorale viene prodotto solo in piccole quantità.
Pianta erbacea annua o perenne, con foglie glauco-pruinose, fiori gialli in racemi e frutto a siliqua. Viene largamente coltivata in Italia centro-settentrionale per i semi da cui si ricava olio sia per uso industriale che alimentare e oggi anche per la produzione di foraggio; è presente ovunque anche come pianta inselvatichita.
Stato fisico: cristallizza molto rapidamente, in una massa pastosa costituita da cristalli molto fini.
Colore:è ambra chiaro o ambra quando liquido, beige con tonalità grigie quando cristallizzato.
Intensità odore:di media intensità o intenso.
Odore:All'olfatto presenta un odore di media intensità o intenso, molto caratteristico, richiama l'odore della pianta o del fiore, vegetale, di cavolo, di rapa, di verza.
Sapore: poco o normalmente dolce, normalmente o decisamente acido, con aroma di media intensità o intenso, molto caratteristico, che può essere descritto con gli stessi termini utilizzati per l'odore, ma generalmente più gradevole.
Intensità aroma:di media intensità o intenso.
Aroma: molto caratteristico, che può essere descritto con gli stessi termini utilizzati per l'odore.
Persistenza:mediamente persistente, a volte con retrogusto.